La Cura delle Cavie

 

Questo animale, addomesticato in Sud America sicuramente prima del 1700 con il nome di "CUY" (dal verso che emette per richiamo) veniva e viene tuttora in questa zona alloggiato al chiuso.

Le Cavie, tradizionalmente tenute nel locale adibito a cucina, sono libere e vengono dati loro a disposizione nidi o casupole di mattoni (Cuyeros) come rifugio.

La maggior parte delle famiglie andine tiene come minimo una ventina di animali in questo modo che possono mangiare così una grande varietà di cibo, oltre all'erba medica che è alla base della loro alimentazione.

 

La tradizionale popolazione andina raramente acquista una cavia.

Una coppia di porcellini è infatti un dono tipico, specialmente per coppie, appena sposate, ospiti speciali o per i bambini.

Nonostante vivano in casa insieme ai loro proprietari, non sono considerate animali domestici, piuttosto rivestono la stessa funzione dei polli.

Le donne e i bambini sono principali addetti alla cura dei "CUY" e devono procurare loro il cibo e ripulire il pavimento e i cuyeros.

 

Le Cavie sono una parte vitale della tradizionale cultura andina, sotto molti più aspetti di questi se ne possano descrivere in questa breve introduzione.

Oltre alla loro importanza come cibo di base, esse sono anche necessarie per varie pratiche religiose e cerimoniali e da sempre usate nella medicina etnica delle regioni andine, il cosiddetto Curanderismo: una Cavia viva viene legata al corpo del paziente malato (spesso emette degli squittii quando si avvicina ad una zona malata), dopodiché il Curandero o la Curandera ne esamina gli organi interni per arrivare ad una diagnosi.

 

 

•L'Alimentazione•

 

• Il Fieno:

Uno degli elementi più importante nell'alimentazione della Cavia e il Fieno, che dovrebbe essere lasciato sempre a disposizione in quantità illimitata.

L'importanza del Fieno risiede nel fatto che il Pellet da solo non fornisce una quantità di Fibre lunghe sufficienti a mantenere una buona funzionalità intestinale: le Fibre lunghe infatti stimolano la contrazione dei muscoli dell'intestino mantenendo così una buona motilità e prevenendo la stasi gastrointestinale.

Il secondo vantaggio del Fieno è che la Cavia passa la maggior parte del tempo masticando: i suoi denti (come quelli dei Conigli) sono in continua crescita e hanno quindi necessità di essere limiti in continuazione masticando appunto materiali fibrosi e piuttosto duri.

Considerare il Fieno solo come un alimento secondario è assolutamente sbagliato.

Fieno e Verdura devono costituire la base dell'alimentazione della Cavia, integrata eventualmente con Pellet di buona qualità.

(Oltre al fatto che se esse hanno a disposizione sempre qualcosa da mettere sotto i denti, più facilmente eviteranno di mangiarsi il pelo, comportamento questo assai frequente che tanto dispiace all'allevatore).

I "Dolcetti" o gli stick venduti come bocconcini prelibati per le Cavie vanno assolutamente evitati.

 

• Il Pellet:

Scegliete attentamente il mangime che date ai vostri animali e leggete attentamente l'etichetta: è estremamente importante fornice loro SOLO PELLET prodotto specificamente per Cavie (o Conigli), preferibilmente con aggiunta di Vitamina C; in ogni caso solo Fibre Vegetali e non grassi animali!

 

• Frutta e Verdura:

Un altro elemento alla base della sana alimentazione delle cavie è la Verdura.

 

Le Verdure più utili all'alimentazione delle Cavie sono:

Asparagi,

Barbabietole, 

Bietole,

Borragine,

Broccoli,

Carciofi (senza Spine),

Carote (anche le foglie verdi),

Catalogna,

Cavoletti di Bruxelles,

Cavolfiore,

Cavolo Rapa (foglie),

Cicoria,

Coste, 

Cavolo Verde e Nero,

Crescione,

Fagiolini Verdi o Cornetti,

Finocchio,

Invidia Belga,

Lattuga Romana,

Peperoni Dolci (tutti colori),

Pomodori,

Prezzemolo (sia riccio che normale), 

Radicchio•Trevigiana•Chioggia,

Rape,

Ravanelli (anche le foglie),

Rucola,

Scorzonera,

Sedano,

Sedano Rapa,

Spinaci,

Topinanbur,

Zucca,

Zucchine.

 

Oltre alla Verdura, anche la Frutta ricopre una buona parte dell'alimentazione delle Cavie.

 

Ottimale da essere somministrata è la seguente:

Albicocche,

Ananas,

Anguria,

Arance (un uso eccessivo può causare piccole lesioni alla bocca della Cavia),

Banane (può causare costipazione, usare con moderazione),

Ciliegie (senza il nocciolo),

Frangole,

Kiwi,

Lamponi,

Mango,

Mele,

Melone,

Papaya,

Pere, 

Pesche,

Pompelmo (un uso eccessivo può causare piccole lesioni alla della Cavia),

Prugne,

Ribes, 

Uva,

Uva Spina.

 

Le Cavie gradiscono infine anche le Erbe Aromatiche:

Aneto,

Anice (Pimpinella Anisum), 

Basilico,

Cerfoglio,

Coriandolo,

Dragoncello,

Erba Cipollina,

Finocchietto,

Maggiorana.

 

E' utile tener presente che anche il Prezzemolo è un alimento consigliato in quanto dona all'alimentazione un buon apporto di Vitamina C e visto che le Cavie, come l'essere umano, non sono in grado di sintetizzarla autonomamente, è necessario fornire loro sempre un giusto apporto di questa importantissima vitamina nella loro alimentazione.

 

Da tenere in nota è anche il fatto che le Carote va bene somministrarle, senza però farne eccessivo uso.

Analogamente, per la sua elevata ricchezza di Acqua, non è il caso di somministrare dosi eccessive di Lattuga Iceberg.

Anche il Sedano è un alimento gradito alle Cavie, ma è necessario avere l'accortezza di tagliare questo alimento in piccoli pezzi onde evitare che le lunghe Fibre le possono causare problemi di soffocamento.

Ottimi elementi per l'alimentazione delle Cavie sono anche Spinaci e Cavoli, però è necessario somministrarli con parsimonia in quanto estremamente ricchi di Calcio.

 

L'importante è Evitare Assolutamente di far mangiare alle Cavie i seguenti alimenti: Cocco e Avocado che sono Frutti troppo grassi.

Inoltre, è bene togliere sempre i semi della Frutta (sopratutto dalla Mela, da Pesche, Ciliegie, Albicocche e Susine) perché possono contenere sostanze Tossiche.

In generale somministrare piccole quantità se i Frutti sono molto Zuccherini, Patate germogliate e tutte le parti verdi della pianta; piccoli e fogliame dei Pomodori e dei Peperoni; Fagioli e Legumi in genere; Aglio, Cipolla e Bulbi in generale; Rabarbaro; Peperoncino Piccante; Funghi.

 

VIETATI: 

Dolci di ogni genere

Pane, Pasta, Cocco e Avocado.

Cioccolata,

Quando sommistrate la frutta togliete i semi.

Quando date del sedano tagliatelo a pezzi piccoli perchè i fili posso soffocare l'animale.

 

 

 

 

•L'Ambiente•

 

La dimora per le nostre piccole Caviette non deve essere molto piccola, anzi... per chi è fortunato e ha la possibilità, più grande è e più i nostri piccoli amici ne saranno contenti, perché devono avere l'opportunità di correre e giocare fra di se la misura min. delle Gabbie deve partire da 100x50.

 

Se siete fortunati come me e avete anche un giardino, un orto o un apprezzamento di terreno nei pressi di casa, potreste tenerle al calduccio in casa in inverno, al riparo da correnti ed umidità e in estate metterle in una gabbia all'aperto, magari anche un pò più grande, le trovate in legno anche a 2 piani nei negozi specializzati, oppure se siete bravi con legno, viti e aviatore, potreste costruirvela da soli, come faccio io, che vi assicuro e molto soddisfacente, ponendo la gabbia sotto una pianta che faccia ombra, oppure rivestendola dove batte il sole maggiormente con dell'ombreggiante per preservarle dal troppo caldo.

 

Le Gabbie devono essere ben solide e chiuse su tutti i fronti per considerare le nostre piccole amiche al sicuro da Cani o altri predatori che potrebbero ferirle o addirittura ucciderle.

Il fondo della Gabbia deve essere ben assorbente, per far si che stiano sempre all'asciutto, potete utilizzare Truciolo di Legno o Pellet di Legno, l'importante è che siano privi di polveri e agenti chimici dannosi per la loro salute.

Tenere sempre la Gabbia pulita e circa ogni 15 giorni max Disinfettarla Totalmente.

Le nostre Cavie devono avere sempre a Disposizione il beverello per l'Acqua, una Ciotolina per il Pellet, una Casetta dove andare a fare le loro adorate Penichelle e dei Giochi.

 

 

 

•L'Igiene•

 

La Cavia, se tenuta in un ambiante pulito, si sporca difficilmente sopratutto se è a pelo corto.

Alcune volte però il pelo può sporcarsi vicino alle zampe e al posteriore rendendo necessario un bel Bagno.

La procedura per lavarla e semplice: essa va posta in un catino o nel lavandino con Acqua Tiepida, non deve essere "Sommersa" e sopratutto la testa deve ovviamente rimanere ben fuori dall'Acqua.

Bagnate per bene il pelo facendo attenzione a non far entrare l'Acqua negli Occhi e nelle Orecchie.

Applicate lo Shampoo (va bene quello per gattini o neutro per animali a pelo lungo o addirittura per neonati) in piccola quantità e frizionate bene.

Controllate bene le zampe e la zona sotto la pancia e poi risciacquate abbondantemente, sempre con Acqua Tiepido-Calda.

Teniamo presente che alcune Cavie tollerano abbastanza questo trattamento; altre non gradiscono affatto e si dimenano, fischiando a più non posso e cercando di fuggire.

Dopo il risciacquo passate alla fase "Asciugatura": asciugatela prima con un asciugamano di spugna in modo da togliere quanta più acqua possibile e poi utilizzate un Phon alla potenza più bassa, cosicché l'aria non sia troppo calda.

Il pelo può essere spazzolato con una spazzola morbida e i nodi possono essere sciolti con l'aiuto di un pettine a denti fitti (tenete ben saldo il pelo verso la radice mentre sciogliete i nodi, altrimenti... sentirete che Urli!).

Assicuratevi che la Cavia sia perfettamente asciutta prima di rimetterla in Gabbia, sopratutto nella stagione Invernale.

Tenetela poi in un locale Caldo e fornitele abbondante Fieno, che serve da isolante.

La Cavia è particolarmente soggetta a sbalzi di temperatura quindi fate la massima attenzione a non farle prendere Freddo sia durante il Bagno che durante l'Asciugatura.

• Le Unghie 
Un'altra cosa importante è che se le Cavie non camminano su superfici abbastanza dure le Unghie crescono troppo causando, disagi nella deambulazione
Perciò se necessario si dovranno tagliare le Unghie senza andare a toccare i delicati vasi che scorrono dentro di esse in quanto altrimenti non solo si causerebbe dolore, ma si potrebbe creare anche una via d'ingresso per eventuali Infezioni.